Piacenza, frontale: due vite spezzate

Piacenza. Due vite sono state spezzate ieri sera, sulla strada provinciale che collega Piacenza a Cortemaggiore, poco dopo l’incrocio di Chiavenna Landi. Si tratta di una giovane di 23 anni, Valeria Fraschini e di Fabio Scrivani, di 34. Tre invece i feriti, che sono stati condotti all’ospedale cittadino per le cure del caso. Illesi i tre occupanti della Passat, finita a sua volta fuori strada.Tra i feriti lievi, il giovane di 28 anni alla guida di una delle macchine coinvolte, una Mercedes, che è stato arrestato con l’accusa di pluriomicidio stradale aggravato dallo stato di ebbrezza: in seguito agli accertamenti eseguiti dalla polizia stradale di Piacenza, è risultato avere un tasso di alcol nel sangue tre volte superiore al limite consentito dalla legge. Rischia dagli otto ai dodici anni di reclusione. Secondo la ricostruzione e le testimonianze, la Mercedes guidata dal 28enne, avrebbe colpito una vettura, un’Alfa Romeo 156 guidata da una delle vittime, Valeria Fraschini, durante un sorpasso lungo il rettilineo della statale 587. L’impatto è stato violentissimo; l’Alfa e la Mercedes sono finite fuori strada, nel campo a lato della carreggiata. Le due vittime viaggiavano una a fianco del 28enne arrestato e la ragazza invece era da sola, sulla sua Alfa. Valeria, di Monticelli da qualche mese residente a San Pietro in Cerro, era molto conosciuta per il suo impegno nei confronti degli animali, dei mici in particolare, che curava insieme alla mamma e proprio ieri stava tornando da Piacenza, dove aveva allestito un banchetto a favore dei gatti, come riporta il suo ultimo post su facebook, in cui invitava tutti a fare donazioni. La zona in cui è avvenuto il mortale è tragicamente nota per altri incidenti avvenuti negli ultimi anni: i rettilinei che caratterizzano le arterie tra Cortemaggiore e Piacenza sono già stati teatro di tragedie, proprio a Chiavenna Landi, sulla provinciale di Cortemaggiore, come quella dello scorso giugno, in cui a perdere la vita furono due fisioterapisti che si stavano recando al lavoro all’ospedale “Giuseppe Verdi” di Villanova: Paolo Scaglia, 54 anni di Piacenza, e Nadia Bortolotto, 26 anni di Alessandria.