Cooking box: lo chef in scatola

Improvvisare una cena incassando anche i complimenti degli ospiti potrebbe essere un’impresa più semplice di quanto non si pensi. Basta una My cooking box. Questa scatola al suo interno contiene tutti gli ingredienti, pesati al milligrammo, necessari a realizzare con successo ricette tipiche della tradizione italiana. L’idea è venuta a Chiara Rota, ingegnere che intorno ai 30 anni ha deciso di mollare il suo lavoro e fondare una start up:”E’ iniziata in effetti come una passione che si è trasformata a tutti gli effetti in una azienda. Sicuramente da un lato ha giocato la competenza che ho acquisito durante i miei studi e dall’altra la determinazione”.Passione per la cucina italiana e metodo rigoroso da ingegnere, dunque sono i due ingredienti da cui sono nate le My cooking box. Attualmente sono cinque le ricette racchiuse in scatola, tre primi e due secondi, ma la gamma potrebbe ampliarsi con nuove ricette tradizionali non solo salate. Prima però è necessario mettere a punto le ricette: “Ogni ricetta viene studiata nei minimi dettagli. Abbiamo una partnership con l’accademia del gusto e i loro chef e sin dall’inizio loro ci assistono nella parte di test e validazione sulla qualità degli ingredienti. Non solo c’è poi la parte di validazione tecnica dell’ingrediente, valutato nel giusto mix del piatto finito”.Approntate le ricette, di cui si trova copia nelle scatole nella doppia versione italiana e inglese, si assemblano le scatole che finiranno sul mercato:”Ci rivolgiamo al consumatore straniero, ma non solo. Al turista, in modo che si possa portare a casa un gadget enogastronomico molto apprezzato. Inoltre al pubblico italiano che spazia dall’appassionato di food ad aziende ed eventi aziendali . Attualmente sono state già vendute 7mila box ma l’obiettivo ambizioso è quello di toccare le 30mila nel 2017. Del resto se per preparare una cena in tempi rapidi basta solo acquistare la scatola forse gli interessati potrebbero essere molti: all’interno c’è tutto il necessario dal sale grosso già dosato all’olio per mantecare. La persona può cucinare con la dispensa di casa vuota, ha bisogno solo di acqua e attrezzatura da cucina”.