Negoziante gambizzato, arrestato 37enne dalla polizia

Milano. Le telecamere hanno ripreso tutta la scena: il 37enne Paolo Pittella, con molti precedenti e membro di una famiglia legata ai clan locali che gestiscono spaccio ed estorsioni in zona Comasina e Bruzzano, con la pistola in mano, ha esploso un colpo contro la gamba sinistra di Giorgio Melis, il 57enne incensurato e titolare dell’attività in via Fontanelli sopra cui abita con la famiglia. Melis non è caduto perché il calibro era molto piccolo. Ma il 37enne l’ha poi colpito col calcio della pistola e l’ha fatto crollare, andandosene poi a bordo di una 600 blu. Sul posto era però rimasto il suo accompagnatore, riconosciuto in seguito da un agente del commissariato come il cugino 28enne di Pittella, anche lui con molti precedenti tra cui spaccio, riciclaggio e associazione per delinquere. Il movente, secondo gli inquirenti, pare sia legato a un’estorsione, anche se la vittima non avrebbe confermato. Infine, Pittella ha ammesso di aver smontato la pistola e di averla gettata in un fiume perché lo aveva visto fare in un film ed era quindi sicuro che avrebbe funzionato anche nella realtà.