Effetto Brexit apre una grande chance per Milano, candidata, insieme ad altre città europee a diventare la sede di Ema, l’agenzia del farmaco. Verso fine anno, ha annunciato oggi a margine di una iniziativa al teatro La Scala il sindaco Giuseppe Sala potrebbe arrivare la decisione definitiva ma ci sono buone probabilità che il capoluogo lombardo divenga sede di questa importante agenzia destinata a lasciare presto Londra. “Durante questo week end si parlerà a Bruxelles di Brexit” ha asserito il primo cittadino “ci aspettiamo le linee guida per la ricollocazione di Ema a breve e certamente in maggio il dossier e la candidatura verranno presentati. Difficile dire quando sarà la decisione, suppongo però verso fine anno”. E su una “Ema meneghina” si è espresso anche il premier Paolo Gentiloni che confida nella riuscita di questa partita grazie ad una Brexit che offre la possibilità come ha precisato “di competere nella ricollocazione di alcune grandi Agenzie europee che hanno sede a Londra: due le più grandi, una finanziaria e l’altra sui farmaci”. Nel corso dell’informativa alla Camera in vista del consiglio straordinario dell’Ue in programma sabato sulla Brexit, il presidente del Consiglio- che ha affidato la partita dal punto di vista diplomatico all‘ex ministro Enzo Moavero – ha parlato di un piano non semplice ma possibile da attuare anche se in lizza ci sono molte altre città. Ultima in ordine di tempo che si è aggiunta Barcellona che si candida insieme alla cittadina francese Lille insieme a Bruxelles e ad Amsterdam. Intanto il governatore della Lombardia Roberto Maroni offre il Pirellone come sede di Ema nonostante il parere contrario della Lega. Si tratta di una sede subito disponibile che rappresenta “l’unica chance che abbiamo” ha commentato Maroni. Grande opportunità per il Paese anche secondo Forza Italia che per voce di Andrea Mandelli fa sapere che Ema a Milano “può aumentare il nostro peso in Europa e rappresenta un volano per la creazione di nuovi posti di lavoro. Ecco perché è indispensabile moltiplicare gli sforzi e procedere con pragmatismo e concretezza al fine di raggiungere un obiettivo possibile. Forza Italia rinnova la sua disponibilità a collaborare anche con il consigliere del Presidente del Consiglio per la candidatura di Milano a sede dell’Ema, Moavero, affinché si possa centrare questo risultato”, ha concluso Mandelli.