E’ stato un percorso tormentato quello della nuova
centrale Edison sull’Adda di Pizzighettone. Le discussioni nelle
conferenze dei servizi sono state intense, con interventi delle
associazioni ambientaliste, perché a Maleo sorgeva già un’altra
entrale, quella di Shen, inizialmente considerata in conflitto, e che
era in fase di ristrutturazione mentre Edison presentava il progetto
di Pizzighettone alla Provincia di Cremona. In particolare non si
comprendeva da quale parte potessero passare i pesci. La Provincia di
Lodi infatti monitora l’impatto sulla centrale di Maleo: le due
società hanno inoltre dovuto trovare un accordo. Altre centrali
sull’Adda sono state proposte a Bertonico, di fronte a Gombito: il
progetto è stato poi fermato. A Crotta d’Adda la proposta non è
diventata nemmeno progetto, mentre a Rivolta la nuova centrale è già
operativa. L’associazione Salviamo il Paesaggio ha protestato per la
mancanza di una valutazione d’impatto ambientale complessiva
sull’alveo del fiume, oltre che per i contributi pubblici troppo
elevati. A Pizzighettone il nuovo impianto sfrutta un salto di quattro
metri e 20 centimetri, mentre la portata media sfruttata di 56 metri
cubi al secondo.
Il presidente della Regione Roberto Maroni ha comunque inaugurato ieri
la nuova centralina idroelettrica da 2300 kilowatt.
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