Oggi nella riunione di giunta è stata data un’accelerata alla
riorganizzazione della viabilità di via Giordano, che con i suoi
22mila veicoli al giorno soffre più di ogni altra strada interna i
problemi del traffico: rumore, inquinamento, pericoli. Tutto dipende
dalla mancanza di una tangenziale in direzione Sud, dove si trova però
il parco del Po. L’assessore Alessia Manfredini non raccoglie l’invito
del sindaco di Gerre de Caprioli Michel Marchi, anch’egli del Pd, a
ripensare alla Strada Sud, vista la mezz’ora che a volte occorre da
porta Po a Gerre. Per rimediare all’impatto ambientale, che verrebbe
ridotto dalla versione Fasani, basata sull’esistente, si potrebbe
piantumare altrove. Anche il leader del comitato del No al referendum
costituzionale, Vincenzo Montuori, è favorevole alla Strada Sud, così
come diversi esponenti dei comitati di quartiere: uno spettro che
rispunta, dunque, per la lungaggine delle procedure della
riqualificazione. Il Pd teme di perdere parecchi voti proprio tra via
Giordano e via Cadore, così come nelle elezioni del 2009 a causa dei
sensi unici di via Dante e viale Trento Trieste. Così Alessia
Manfredini, come spesso le è capitato nel Pd, si ritrova a lottare con
un’opposizione interna. L’assessore però non cambia idea per nulla: di
strada Sud non si può parlare perché il consiglio comunale si è
espresso, il tracciato è stato cancellato dalla pianificazione
urbanistica e contro le critiche che vogliono un Pd blindato dalla
giunta Galimberti, Alessia Manfredini ricorda una discussione nella
direzione cittadina.
Chi protesta di più però è la presidente del comitato di quartiere
Cadore-Giordano Maria Cristina Arata, perché l’assessore alla
viabilità e all’ambiente non si è ancora presentata in assemblea con
il progetto. Un ritardo già annoso, dopo vent’anni di proteste, per
chi ricorda la raccolta di Peppino Ceraso. Il progetto per la
riqualificazione della via richiede tempo, come spiega l’assessore,
perché è un’opera pubblica complessa. Via Melone è già stata
trasformata a doppio senso e in via Cadore è stata collocata una
rotatoria. Il parcheggio dietro il colorificio si farà, come anche la
nuova ciclabile. Una data certa per la fine dei lavori però non c’è
ancora. Per Alessia Manfredini, poi, Maria Cristina Arata “ha stonato”
perché il programma non è cambiato per nulla. Nel frattempo in via
Giordano, fra le 18.30 e le 19 dei giorni feriali, da tanti anni, si
vedono code chilometriche, come in via del Sale, dove confluisce il
traffico diretto verso verso l’ospedale e il casalasco, da una parte,
e Castelvetro piacentino dall’altra, incanalato tra via Giordano e il
ponte sul Po.