Piacenza. 50 uomini delle squadre mobili di Parma e Reggio Emilia, del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e della Polizia Scientifica hanno fatto irruzione in un ristorante in località Cella di Reggio Emilia il 25 novembre, mentre erano in corso i festeggiamenti per un battesimo. Sei persone sono state arrestate ed è stata così sgominata così una pericolosa banda di moldavi che da mesi imperversava nelle città del Nord Italia mettendo a segno 15 furti da fine marzo ai primi di ottobre. Colpi realizzati anche colpi anche in punti vendita della Bassa Piacentina (in particolare al supermercato di Caorso), nel Cremonese e nell’Oglio Po. Inoltre, gli uomini finiti in manette, di età compresa tra i 20 e i 37 anni residenti a Parma, avevano colpito anche a Piacenza tentando un colpo il 27 giugno 2017. Hanno tutti precedenti penali specifici e ora sono accusati di furto aggravato e furto pluriaggravato, ricettazione, porto di strumenti atti ad offendere, tentata rapina aggravata. Altre sei persone risultano indagate a piede libero e si tratta di quattro moldavi e due italiani. Dopo l’arresto sono scattate le perquisizioni nelle loro abitazioni. Parte della refurtiva è stata recuperata, insieme a diversi attrezzi da scasso, novemila euro in contanti e una pistola a tamburo perfettamente funzionante, con una ventina di proiettili.
