Contribuenti ancora sotto pressione a Cremona, chiamati a pagamenti di imposte locali e tariffe sempre più rapidi, anche dietro riscossione coattiva, e di nuovo, anche questa primavera, con il premio della rottamazione delle cartelle esattoriali. Sarà condonata la sanzione, non il tributo di cui è arrivata ingiunzione di pagamento entro il 16 ottobre scorso. Per chi paga multe arretrate, inoltre, vengono condonati gli interessi e la maggiorazione di un decimo ogni semestre.
Il bilancio del Comune, va ricordato, si regge soprattutto grazie alla puntualità dei contribuenti cremonesi, chiamati a versare nel 2018 ben 47 degli 82 milioni che compongono le entrate correnti del Comune, un importo triplo rispetto ai trasferimenti da altre amministrazioni pubbliche, che versano a Cremona 13 milioni. Così il centrosinistra, nel consiglio comunale di ieri, ha definitivamente approvato la nuova edizione della rottamazione delle cartelle esattoriali emesse dalla società Ica Abaco, dopo lo sprint tirato nelle commissioni e in sala Quadri dall’assessore Maurizio Manzi per approvare il regolamento entro il termine di legge del 5 febbraio. L’anno scorso la rottamazione aveva fruttato ben 210mila euro, di 93mila sono ricavi da multe, sottratti così al fondo crediti di dubbia esigibilità, un pozzo di San Patrizio dove rischia di perdersi una decina di milioni di euro che il Comune vanta su debitori che in parte ogni anno rischiano di svanire nel nulla, fra disoccupazione e povertà ma anche determinata volontà di non pagare pur potendolo fare. Dunque l’amministrazione insiste per un obiettivo di generale equità che conduce comunque a premere sull’acceleratore della riscossione. Chi vuole aderire alla rottamazione dovrà presentare domanda ad Ica Abaco entro il 31 marzo e la società, che ora ha sede nel polo dei tributi di via Geromini, dovrà rispondere entro il 31 maggio. Se l’importo è inferiore ai mille euro la rata sarà unica, da onorare entro il 31 luglio: se varia tra mille e duemila euro la scadenza si allunga fino al termine di agosto. Viene ammesso alla rottamazione anche chi è già debitore e ha già in atto piani di rateizzazione. Intanto la polizia locale ha concluso ieri con una determina del comandante Pierluigi Sforza l’accertamento sulle multe date nel 2017. In tutto, il Comune ha diritto di introitare tre milioni e 56mila e 917 euro da ricavi di multe, comprese quelle non pagate che rimarranno a carico del municipio, chiamato dalle norme europee a garantire le coperture prima degli incassi. L’accertamento delle multe è inferiore di 400mila euro rispetto al 2016.