Il progetto esecutivo per il potenziamento della ex statale Codognese, precisamente il peduncolo che porta alla Paullese, è pronto, approvato dall’amministrazione provinciale una settimana fa, e l’incasso del contributo regionale da mezzo milione di euro, per coprire i lavori, è stato appena accertato. Dunque i lavori a servizio dell’acciaieria Arvedi potranno cominciare, e concludersi in poco più di due mesi, concentrandosi soprattutto nelle prime due settimane, come indica il cronoprogramma. Sono lavori annunciati da tre anni: al 2016 infatti risale la previsione di un raddoppio del traffico dei mezzi pesanti, da parte degli uffici di corso Vittorio Emanuele II, in seguito all’incremento delle funzioni di colata dell’acciaieria. La pavimentazione non regge più: i carotaggi eseguiti nella primavera del 2016 dimostrano l’ammaloramento della sede stradale, la cui capacità di portata è diminuita, a causa del passaggio di autotreni, autobotti, autoarticolati, cui si sommano quasi ogni giorno i trasporti eccezionali. Lo strato di usura dell’asfalto è di più di 3 centimetri. Le buche sono diventate proverbiali, profonde e ampie, sinché l’Aem ha provveduto a riasfaltare la rotatoria, ma non basta. Nell’estate dell’anno scorso è intervenuto un laboratorio, per analisi chimiche della condizione dell’asfalto, il grande malato bisognoso di cure accurate. Ulteriori rilievi sono stati eseguiti nel marzo scorso: la relazione tecnica parla di un grave dissesto, che costringerebbe a rifare il fondo stradale dell’intero peduncolo. Il contributo di mezzo milione però non è sufficiente, quindi ci si limiterà a rafforzare la portata di poco più di chilometro di peduncolo, per una larghezza di 5 metri, ovvero la corsia di marcia e la parte interna della corsia di sorpasso in direzione Cremona, oltre al tratto dello svincolo. Da parte propria l’amministrazione provinciale, nelle motivazioni dei lavori previsti, indica il collegamento diretto con il casello dell’A21 tramite la Gronda Nord, pianificata dal Comune già dal 2008. E’ un‘altra opera già molto discussa dalle associazioni, che chiedono più attenzione all’ambiente, già turbato da una critica qualità dell’aria, ma riproposta dal sindaco Gianluca Galimberti.