Giovedì scorso, mentre i cittadini cremonesi si preparavano a votare, il destino lavorava alle loro spalle, e il comandante della polizia locale Pierluigi Sforza non poteva fare altro che mettere la propria firma a calce del primo accertamento trimestrale del 2019 sui proventi da multe. Il dato è da brividi: a fine marzo, risultano già a bilancio ben 993mila euro, già la metà dell’intero incasso netto del 2018, cioè 1 milione e 800mila euro. L’importo è provvisorio, tuttavia aggiornato al 6 maggio. Chi paga entro 5 giorni, infatti, ha diritto a uno sconto del 30%, come stabilito dal “decreto del Fare”, si paga di più invece facendo il versamento fra i sesto e il 61° giorno dalla notifica, e il massimo se si aspetta ancora oltre. Da anni le multe diminuiscono di numero, 43mila nel 2018, e d’importo medio, 35 euro, dati tra i più bassi degli ultimi 15 anni. Il Comune dovrà comunque incassare, dal responsabile oppure, se il credito sarà inesigibile, da tutti gli altri cittadini. D’altra parte la domanda di sicurezza è aumentata, nuovi vigili urbani sono stati assunti e le ore di pattugliamento sono cresciute di anno in anno, riscontrando di nuovo il punto debole dei cremonesi nel divieto di sosta, la cui segnaletica è la più trascurata. Nemmeno il comandante della polizia provinciale Mauro Barborini ha potuto esimersi dal certificare proventi trimestrali delle sanzioni. Si tratta di 404mila euro incassati al 31 marzo grazie alle postazioni fisse di telelaser. Altri 142mila euro vengono messi a bilancio, grazie agli incassi di altre sanzioni.
Nello stesso tempo si fa sempre più veloce il sistema di pagamento, perché il Comune ha introdotto il sistema PagoPA. Si riceve un avviso di pagamento con la causale, importo dovuto e scadenza, e un bollettino che si può usare ovunque: in banca, alle Poste, alla Lottomatica e in tutti gli sportelli che aderiscono. Più d’uno, rilassatosi grazie all’applicazione delle nuove tecnologie, ha cercato di pagare dopo la scadenza, incappando quindi nel diniego del sistema. Non è restato allora che recarsi di persona in via Geromini 7, al servizio cassa di Ica Abaco, concessionario comunale per le entrate, oppure aprire la pagina dei servizi online del sito del Comune.