Epatite A: in tutto 5 casi nella scuola dei navigli

Salgono a quattro i bambini ricoverati in ospedale della scuola materna di Milano in zona Navigli, alle prese da alcune settimane con casi di Epatite A, cinque considerando il primo, diagnosticato a fine aprile a un’educatrice. Gli ultimi due bimbi si sono infettati dopo il vaccino, consigliato una settimana fa ad alunni e personale della scuola, che protegge in genere dopo circa venti giorni.  L’Ats Metropolitana, infatti, alla luce di quanto segnalato, aveva disposto la vaccinazione di massa per un totale di 130 persone, sia alunni sia insegnanti della scuola. Secondo quanto dichiarato dall’Ats di Milano il contagio è potuto accadere nonostante la vaccinazione perché l’efficacia della profilassi ha un tempo d’azione di irca 15 giorni, e nei soggetti colpiti l’infezione era già in via di sviluppo. In un incontro con i genitori della scuola, i rappresentanti dell’Agenzia di tutela della salute hanno rassicurato sulla correttezza dei tempi della vaccinazione e sulle condizioni igieniche della struttura, ricordando che la misura principale per arginare la malattia è il lavaggio delle mani. Il virus dell’epatite A non è grave come il B o il C, guarisce in una quindicina di giorni e porta all’immunizzazione. Anche se in alcuni casi l’infezione, che si sviluppa tra le due e le sei settimane dal contagio, è asintomatica, possono capitare casi in cui si presentino effetti quali  nauseavomitodiarreaitterofebbre e dolore addominale. L’infezione è molto contagiosa e si trasmette attraverso contatti diretti, per via orofecale. Alla luce anche delle osservazioni dell’Ats, la responsabile della scuola e i rappresentanti dei genitori hanno deciso di confermare la festa di fine anno ma limitando la presenza ai soli genitori ed evitando il consumo di cibi e bevande.