Cremona, nuovo sciopero al magazzino di logistica soresinese

Cremona. Un incontro martedì sera in piazza Garibaldi, quando ha cominciato a circolare il timore che Finiper non stesse rispettando l’accordo sottoscritto la settimana scorsa in Prefettura, poi ieri mattina l’assemblea dei lavoratori del magazzino di logistica e il nuovo sciopero, da subito, per riprendere la lotta che continua ancor oggi. Sono stati visti dei Tir ripartire carichi dall’area industriale di Soresina, mentre gli scaffali si svuotavano, anche se l’accordo prevede che a Soresina vengano mantenuti gli stessi volumi delle merci in entrata e in uscita, proprio per evitare una riduzione di personale prima della chiusura dell’attività, già prevista per il 3 novembre, con la conseguente procedura di mobilità. Il patto prevede che i 170 addetti siano tutti assunti in un nuovo magazzino, a Bergamo o a Fombio, nel Lodigiano. Dopo le 14 di ieri, Roberto Montanari dell’Usb inviava un messaggio ai lavoratori, per far loro sapere qual era stata la spiegazione ricevuta dal dirigente Finiper Ugo Tutino. La versione dell’azienda è stata la seguente: durante i nove giorni di sciopero, si sono accumulati 275mila colli all’interno del magazzino. Alla ripresa dell’attività ne sono usciti 160mila e altri 115mila, quindi, vanno ancora smistati. Li attendono i supermercati che negli ultimi giorni non sono stati riforniti: l’esigenza di Finiper è di incrementare gli approvvigionamenti il più possibile. L’azienda invierà poi anche al sindacato una lettera per posta elettronica certificata: il testo dovrebbe contenere l’impegno al mantenimento dei livelli occupazionali, in modo che non si perdano posti di lavoro. Rimane alto quindi lo stato di preoccupazione degli addetti: la crisi tuttavia, com’è stato sottolineato durante l’incontro di giovedì in Prefettura, cui hanno partecipato anche altre sigle sindacali, può essere gestita come in altri casi analoghi, attuando un percorso di riassorbimento del personale in un clima di collaborazione. Il prossimo incontro in Prefettura si terrà martedì 11. Paolo Zignani