La ceramica contemporanea: due mostre per l’estate

La Fondazione ICA Milano presenta il primo appuntamento di “Ceramics”, progetto speciale dedicato all’utilizzo della ceramica come medium artistico, che per l’estate propone due diverse mostre entrambe focalizzate sulla scena britannica: “Equivalenze” di Julian Stair e la collettiva “Verso nuovi canoni”.Alberto Salvadori, direttore di ICA Milano: “La ceramica – ha spiegato ad askanews Alberto Salvadori, direttore di ICA Milano – è una delle materie primordiali rispetto a quello che l’uomo ha sempre fatto attraverso l’arte. Le prime ciotole fin dai tempi immemori accompagnano la civiltà umana. La ceramica contemporanea si è svincolata da un’idea di funzione, allo stesso tempo però mantiene una capacità di elaborazione della materia che necessita una specifica ben precisa: quindi sono vere e proprie manifestazioni di arte visiva e per noi il progetto sulla ceramica è molto importante”.Le due mostre sono curate da Tommaso Corvi-Mora: quella di Stair presenta una selezione di nuovi lavori di un artista che è sulla scena da oltre trent’anni, mentre la collettiva si concentra sulle diverse tipologie di lavori con la ceramica di cinque artisti britannici, più lo stesso Corvi-Mora.”Alcuni fanno dei vasi – ci ha spiegato – altri fanno delle opere che sono sculture o installazioni. L’idea era quella di offrire un panorama sulla produzione in ceramica in Inghilterra oggi, nello specifico a Londra”.In particolare la ricerca di ICA si muove attraverso la storia di un materiale come la ceramica, storia che in particolare in Gran Bretagna vive di una forte e lunga tradizione, qui declinata in senso contemporaneo.”Ci sono delle opere che sono vere e proprie sculture – ha concluso il curatore – però tutte sono radicate in una storia, in un uso del materiale molto sofisticato, con una gran conoscenza anche tecnica delle sue possibilità. E in questo la Gran Bretagna ha una sua specificità molto precisa”.Le due esposizioni restano aperte al pubblico nello spazio post industriale di via Orobia fino al 15 settembre.