Cremona Da stamattina Cremona ha perso un altro locale, il Nelson pub di via Fabbrica del Vetro Vecchia, dove non risuonerà più musica del vivo e non si potranno più trascorrere serate e nottate con gli amici. Il gestore Luca Manganelli, che assieme alla moglie Matilde ha tenuto aperto il locale per sette giorni su sette, si è arreso di fronte ai costi insostenibili, trovandosi a combattere contro ostacoli troppo grandi, come altri piccoli commercianti a Cremona. La vicenda non sembrerebbe neppure nuova: l’affitto costa 2mila euro al mese, e le spese fisse in tutto, comprese le bollette, assommano a circa 5mila euro al mese. L’edificio ha bisogno di lavori di manutenzione straordinaria, che ad una stima richiederebbero 80mila euro. Sinora è stato possibile lavorare, dal febbraio 2016 fino a ieri, grazie a una licenza intestata al gestore: la messa a norma però non è più rimandabile, così come l’acquisizione di una nuova licenza. Le normative sono state aggiornate, le esigenze si evolvono, tuttavia soccombe ancora una volta il più debole. La proprietà privata non intende eseguire una ristrutturazione a proprie spese, e aiuti consistenti non ne arrivano. L’amministrazione comunale ha deciso da tempo di intervenire presso i proprietari di immobili, per affrontare la questione del caro affitti, tuttavia risultati per ora non se ne vedono. Lo sfratto esecutivo è stato inevitabile, come ha riferito lo stesso gestore Luca Manganelli, già alla ricerca di un nuovo lavoro senza proteste né polemiche: la morsa fiscale non perdona, le restrizioni comunali hanno un loro perché. Non resta che l’amarezza dichiarata dai molti amici e frequentatori.
Paolo Zignani