Non si ferma l’arrembaggio delle nuove strutture di vendita alla periferia cremonese, che si conferma particolarmente appetibile, in particolare nella zona dell’ex Feltrinelli, in via Sesto, dove la Paullese si immette nella tangenziale non lontano dal peduncolo per la Codognese. Accanto al centro commerciale Cremona Po, dopo alcuni mesi di lavori da 8 milioni di euro, con chiusura del cantiere prevista per la fine di dicembre, stanno infatti sorgendo nuovi padiglioni e nuovi edifici. Cremona avrà così il suo Decathlon, negozio di articoli e abbigliamento sportivo, con accanto un nuovo Burger King, che così raddoppia, dopo l’insediamento cremonese di via Mantova. Brico Io si sposta, invece, di poche centinaia di metri, per lasciare il negozio aperto di fronte a Cremona Po per raddoppiare la sede in via Sesto, dove aumenterà anche il personale. Nell’ultima riunione, la giunta Galimberti pur non avendo deliberato ha esaminato in modo informale il progetto dell’immobiliare Azzurra per il recupero dell’ex Armaguerra di via Castelleone. Dopo alcune critiche da parte della commissione Paesaggio, il progetto sostanzialmente avrà il via libera e consentirà il recupero e la riqualificazione della vecchia fabbrica d’armi, su un’area complessiva di 39mila metri quadrati. Il supermercato Lidl, spostandosi di qualche centinaio di vetri, affacciandosi così alla rotatoria più frequentata di Cremona, occuperà una parte della fabbrica dismessa. Troverà posto poi un’altra media struttura commerciale, di non oltre 2.500 metri quadrati, oltre a sedi di uffici. Il Comune si allinea così alle normative regionali che incentivano la rigenerazione urbana, recuperando una zona abbandonata da molti anni.
Da tempo l’assessore Andrea Virgilio, sia nella prima giunta Galimberti che ora, nella seconda, sottolinea la capacità della grande distribuzione di trainare investimenti e creare posti di lavoro, per quanto prosegua la crisi dei negozi di vicinato del centro storico. In corso Mazzini, ad esempio, in questi giorni ha chiuso la Vodafone di Eugenio Marchesi, presidente delle Botteghe del Centro, che mantiene aperta invece l’attività all’interno di CremonaPo.