Cremona. La lettera che il presidente del comitato di quartiere di Cavatigozzi Daniele Ardigò ha inviato il 30 ottobre mette il sindaco Gianluca Galimberti, assieme alla giunta e ai dirigenti, di fronte al problema della viabilità selvaggia. Il centro abitato di Cavatigozzi è attraversato ogni giorno da numerosi mezzi pesanti, che non rispettano il divieto. Il centro abitato è diventato infatti, come riferiscono le frequenti lamentele degli abitanti, terra di passaggio di Tir e camion rumorosi, che incuranti della velocità e del pericolo trattano l’ex paese agricolo come un anonimo raccordo diretto verso le città vicine oppure verso l’autostrada A21, passando per Castelvetro. Nel Comune piacentino, però, i camionisti e le aziende per le quali lavorano dovranno fare i conti con un rilevatore automatico di massa e peso, che funzionando come un autovelox fotograferà i camion non in regola. Pioveranno multe salate, quindi, a tutela sia dei residenti che del ponte sul Po, spesso bisognoso di opere di manutenzione negli ultimi anni. Sinora il Comune di Cremona ha risposto agli appelli dei cittadini di Cavatigozzi inviando pattuglie di vigili urbani che hanno compiuto controlli del traffico: iniziative utili ma estemporanee, per il comitato di quartiere che chiede soluzioni definitive e si mette a disposizione della giunta e dei dirigenti per un incontro chiarificatore. Il metodo di Castelvetro potrebbe essere adottato con qualche variante, censendo i mezzi delle aziende dell’area industriale, in modo da poter riconoscere più facilmente i transiti abusivi.
Per lo stesso motivo, le strade pericolose, al Maristella le lamentele continuano ininterrottamente. E’ stato tolto l’autovelox, per evitare un alluvione di multe, ma da allora le automobili sfrecciano, utilizzando via Persico come scorciatoia verso l’autostrada o il Mantovano. Da anni il Maristella chiede di mettere in sicurezza via Persico con una rotatoria all’ingresso, più volte promessa nelle campagne elettorali e mai realizzata. Il lungo rettilineo infatti continua a provocare i peggiori istinti degli automobilisti, stregati dall’eccesso di velocità. Sono stati collocati numerosi cartelli segnaletici e nuovi semafori dalla precedente amministrazione, spesso però guasti. E la critica che dal Maristella è rivolta al Comune da molti anni, a volte esplicita altre volte silenziosa, è che il Comune non sarebbe ugualmente attento a tutti i quartieri.
Paolo Zignani