Cremona, valanga di interrogazioni in Consiglio

Sono ben ventuno i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale, carico di interventi delle minoranza, che stanno alzando il livello delle polemiche contro il centrosinistra, e della stessa maggioranza, che punta a spezzare l’unità delle opposizioni, saldatesi nella battaglia contro l’alleanza tra Lgh e A2A, l’appalto alla piscina e altre occasioni. C’è anche questo obiettivo, ad esempio, dietro la mozione di Lapo Pasquetti, Enrico Manfredini e Roberto Poli per concedere la cittadinanza di Cremona a Liliana Segre, nella speranza che i 5 stelle diano un segnale di distinzione dalla Lega. Il capogruppo del Pd Roberto Poli presenta propone poi la dichiarazione d’emergenza climatica e ambientale, provvedimento già approvato dal centrosinistra di Crema, che ha sì accolto le proposte degli studenti dei “Venerdì del futuro”, ponendole però come obiettivi da raggiungere, tuttavia in tempi indefiniti: una soluzione di compromesso, rispetto alla richiesta di un rapido cambiamento del modello di sviluppo chiesto dagli studenti. Per la Lega, l’interrogazione di Alessandro Zagni chiede spiegazioni sulla difficile situazione del parcheggio delle ex tramvie, dove alcuni pendolari non trovano posto per l’auto, dato che ci sono residenti che, non avendo alternative, parcheggiano tutta la notte negli stalli. I 5 stelle, perplessi dalle dichiarazioni del sindaco sull’autostrada Cremona Mantova, dopo l’incontro del 4 novembre con il ministro Paola De Micheli, chiedono i particolari sui finanziamenti e il progetto, e a quali opere pubbliche locali occorrerà rinunciare per la costruzione dell’infrastruttura da più di un miliardo di euro. L’argomento più controverso sarà probabilmente l’ultimo: la proposta di una commissione speciale d’indagine sulla situazione delle piscine comunali, che avrebbe in particolare lo scopo di verificare l’adempimento degli obblighi di vigilanza, da parte del Comune, previsto dalla convenzione firmata nell’ottobre del ’17 con Sport Management. La società veronese è stata criticata per la situazione igienico sanitaria: le minoranze chiedono una verifica sugli effetti controlli che il Comune avrebbe dovuto eseguire.