CREMONA. Finisce un’era per l’impianto di depurazione di via Arderico, sinora gestito dall’Aspm ma di proprietà della Latteria Soresina: infatti ne gestisce i reflui. La città di Soresina è poi dotata di un altro impianto di depurazione. L’ente Provincia non ha rinnovato l’autorizzazione al depuratore della Latteria, che sorge poco fuori dal centro abitato, non lontano dalla provinciale per Annicco. Il depuratore fungeva anche da stoccaggio di fanghi destinati allo spandimento a beneficio dell’agricoltura. Le lamentele si sono fatte sentire ad Annicco, dove un cittadino due anni fa ha protestato per gli odori molesti percepiti dai campi che si stendono accanto alla fornace Mosconi. La segnalazione era arrivata al Comune di Annicco. Episodio tutt’altro che isolato in provincia di Cremona, dove lo spandimento fanghi da anni è nel mirino delle proteste dei cittadini, mentre le aziende di depurazione premono per ottenere la possibilità di utilizzare in agricoltura i fanghi, che dopo il trattamento non vengono più considerati rifiuti. Accanto al depuratore di via Arderico, inoltre, scorre la roggia Spinadesca, già imbiancata più volte, negli ultimi anni: le segnalazioni dei cittadini di Annicco hanno indotto l’Arpa e la polizia provinciale a fare sopralluoghi, finché la Latteria Soresina ha aggiornato alcune procedure di lavorazione. Molte cose in effetti stanno cambiando. La convenzione tra Aspm e Latteria, sottoscritta nel gennaio dell’anno 2000, è stata sciolta, quindi l’impianto di via Arderico non sarà più nella disponibilità dell’ex municipalizzata a partire dal prossimo 29 dicembre. Pochi giorni fa, il 16 dicembre, la Latteria Soresina ha ottenuto dall’amministrazione provinciale il rilascio della nuova autorizzazione integrata ambientale, modificata e aggiornata, che consentirà alla cooperativa lattiero-casearia di gestire direttamente la depurazione, il cui cattivo finanziamento è all’origine di una diffida emessa dall’ente Provincia nel luglio scorso. Che ne sarà dell’impianto di via Arderico, sarà chiarito nei prossimi giorni. Intanto, gli impianti del ramo idrico di Aspm Soresina, un mese fa, sono stati ceduti a Padania Acque.
Paolo Zignani