Milano, rispetto al resto del Paese, sta proponendo in varie forme un modello diverso e bisogna crederci. Non bisogna accontentarsi di essere fieri di quello che è stato fatto e che le cose vadano bene, perché non si può illudersi che questo territorio possa trainare una rinascita di un Paese che ha una grande storia, dei grandi valori, ma ora è un po’ vecchio e un po’ stanco. Sono le parole del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nel suo intervento all’inaugurazione dell’anno accademico della Humanitas University. In Italia”lavora il 45% dei cittadini e le pensioni pesano per il 16% sul Pil. Tutto questo è assolutamente intollerabile. Non è certo un’accusa politica quella del primo cittadino, come ha lui stesso sottolineato, anzi, in primis si sente responsabilizzato anche lui, perché la politica la fa in prima persona. Ma ora o si imprime una trasformazione molto profonda oppure sarà difficile farcela, altrimenti ci si accontenterà di vivere sufficientemente bene in spazi ristretti del nostro Paese, ma anche per i milanesi questo non può dare soddisfazione. Perché, secondo il sindaco, il milanese per definizione è attento e pragmatico, ma vuole sentirsi generoso e pensare che del bene devono godere i più ma non i meno.