La ragazzina è stata rintracciata dagli uomini della squadra mobile di Milano e, nel pomeriggio, si trovava in una struttura della polizia danese. La giovane era stata affidata alla madre dopo la separazione dei genitori. Il padre l’aveva presa a scuola senza che il personale, forse non informato, sollevasse questioni. Il pm di Milano Cristian Barilli ha aperto un’inchiesta per sottrazione internazionale di minori dopo che venerdì scorso la ragazzina di 11 anni al centro di una contesa tra genitori è stata rapita a Milano dal padre di origini siriane all’uscita da scuola ed è stata portata in Danimarca dove, appunto, è stata ritrovata. Da quanto è stato riferito, il pm ha poi passato il fascicolo al Dipartimento fasce deboli coordinato dal procuratore aggiunto Letizia Mannella. E’ stata la stessa bimba di 11 anni a mandare, attorno alle 2 della scorsa notte, via cellulare, la sua posizione con Google maps alla madre, subito dopo averla chiamata. La telefonata è stata fatta alla presenza del padre; forse lui ha voluto, in qualche modo, far ritrovare la figlioletta. Forse era spaventato perché ha capito che il cerchio si stava stringendo e non voleva aggravare la sua posizione. La procura ora dovrà infatti compiere accertamenti e capire se il padre, di 42 anni, siriano, aveva qualche divieto o prescrizione stabilita in sede civile nell’ambito del procedimento di separazione dalla moglie, 53 anni, originaria dell’Ecuador ma che vive a Milano. Da quanto ha spiegato il legale della donna, il marito, per il precedente rapimento della piccola – nel 2016 l’aveva portata in Siria dove era rimasta per tre anni -, era solamente sottoposto alla messa alla prova condizionata al fatto che la piccola rimanesse in Italia. Sulla vicenda è intervenuto l’ex vicesindaco di Milano e assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale Riccardo De Corato che ha detto come ritenga vergognoso che una bimba possa venire rapita per la seconda volta dal padre siriano in una scuola nel pieno centro di una città civile ed europea come Milano.
