Cremona, Porcellasco: corsa al consumo di suolo

La convocazione della commissione Territorio del Comune di Cremona è già partita, con all’ordine del giorno, nella riunione di venerdì 17 alle ore 17, il voto sull’accordo di programma tra il Comune, l’amministrazione provinciale e la società Avantea, allo scopo di ampliare e dotare di nuove strutture la sede in località Porcellasco, famosa sul piano internazionale per la ricerca in campo biomedico. Per compiere i lavori occorre una variante ai piani territoriali comunale e provinciale, per individuare un nuovo ambito di trasformazione: dunque è indispensabile il parere dapprima della commissione presieduta da Stella Bellini e poi del consiglio comunale, al termine dell’iter autorizzativo. La documentazione però non è ancora accessibile ai consiglieri: è necessario che la giunta invii le pratiche all’ufficio del consiglio comunale. La proposta prevede il cambio di destinazione d’uso di un’area di 30mila metri quadrati, che non sarà più destinata all’agricoltura bensì ad attività di servizio. Si potrà quindi costruire, recuperando un vecchio edificio inutilizzato. Il consumo di suolo non preoccupa il vicesindaco Andrea Virgilio, che ha precisato da tempo che il Comune di Cremona si mantiene entro i limiti stabiliti dalla legge regionale 31 del 2014. Presa di posizione sgradita alle associazioni, come Legambiente e Salviamo il Paesaggio, che notano invece i pericoli insiti nel combinato disposto con la legge sulle periferie, che faciliterà la cementificazione di non poche aree. Il consumo di suolo diminuisce rispetto alla programmazione, aumenta però nella realtà. L’attività di ricerca di Porcellasco è comunque all’avanguardia. Ricercatore, co-fondatore e direttore di Avantea è infatti lo scienziato Cesare Galli. Uno degli ultimi risultati di rilievo, nel settore biomedico, è stato annunciato proprio da Cremona, dove nell’autunno scorso è stata resa nota da un consorzio internazionale di scienziati, tra cui lo stesso Galli, la creazione di due embrioni di rinoceronte bianco, specie ormai in estinzione.