Brescia La concorrenza è tanta, tuttavia resta il più bello e significativo d’Italia. Dopo undici anni, il presepe vivente di Esenta di Lonato continua a richiamare l’attenzione di centinaia di visitatori che ogni giorno ammirano decine e decine di figuranti inscenare la vita ai tempi della nascita di Gesù Cristo. Dopo gli ex tossicodipendenti, badanti dell’est e disabili che hanno partecipato nell’edizione 2018, quest’anno il presepe si è arricchito di nuove figure che conferiscono alla natività un significato ancora più profondo. Anche per quest’anno il parroco Franco Bontempi ha sottolineato come Esenta voglia essere un esempio di convivenza e rispetto. Tutti i volti visti inscenare la nascita del Salvatore lo hanno dimostrato. Le persone che hanno voluto assistere alle rappresentazioni hanno plaudito a questa idea anche grazie al fatto che il presepe di Esenta è parlato: gli attori recitano e raccontano il miracolo della nascita di Gesù Cristo.