Coronavirus: il matrimonio “Non s’ha da fare”

La data del 23 febbraio era cerchiata in rosso sul calendario di Paolo e Marta, coppia di Pizzighettone, nel cremonese che proprio ieri avrebbero dovuto diventare marito e moglie. Avrebbero. Appunto. La chiesa scelta per il rito si trova a Castelgerundo, uno dei primi comuni del lodigiano inseriti nella zona rossa in seguito al focolaio di Coronavirus e quindi irraggiungibile per sposi e invitati. A questo si aggiunge la decisione della Diocesi di sospendere, in via precauzionale, le celebrazioni di matrimoni e funerali. Da qui, la scelta di annullare tutto. A malincuore. Ai promessi sposi della bassa non resta che attendere tempi migliori.