Coronavirus: crescono decessi nel piacentino

Piacenza Nonostante le restrizioni e il giro di vite imposto dal governo per contrastare il Coronavirus, Piacenza e provincia vedono allungarsi l’elenco delle vittime giorno dopo giorno. Anche oggi, la Regione Emilia Romagna ha comunicato il decesso di altre 24 persone nel Piacentino, lo stesso numero drammatico di ieri. La vittima più giovane è un uomo di 57 anni, la più anziana è una 90 enne. I nuovi casi di positività al Covid-19 sono 159 (ieri erano 143). Impressionante il bilancio complessivo dei morti che sale a 140 (133 piacentini e 7 lodigiani) e dei contagiati che sono 1.012. Intanto prosegue senza sosta il lavoro della rete ospedaliera dell’Emilia-Romagna in risposta al Piano regionale illustrato nei giorni scorsi dal presidente Bonaccini e dal commissario Venturi per far fronte all’emergenza Covid-19. Sono 1.571 i posti letto già allestiti nell’intero territorio regionale. Nelle ultime ore si sono aggiunti a Piacenza due ospedali Covid grazie all’accordo con le strutture private accreditate del territorio: la Casa di Cura Sant’Antonino e il San Giacomo. E anche l’Ospedale di Bobbio, sempre nel piacentino, è Covid hospital. A queste strutture si affiancano, come Covid hospital, Castel San Giovanni e Fiorenzuola, sempre nel piacentino mentre altri sono nel parmense. I punti di triage nel piacentino sono tre (Piacenza città, Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni). Sono state consegnate inoltre, da parte dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, 15 mila mascherine a ciascuna prefettura per la distribuzione alle forze dello Stato – Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Polizia penitenziaria, Carabinieri, ecc. – mentre una ulteriore quota di 2 mila mascherine per provincia è stata distribuita alle forze di polizia locali (polizia municipale).