Piacenza. Il commissario per l’emergenza Coronavirus Sergio Venturi ha annunciato rinforzi importanti per la sanità piacentina, da tempo sotto un’enorme pressione: dal Sant’Orsola e dall’Ausl di Romagna arriverà un turno di rianimatori e i primi sette medici tra quelli selezionati dal nazionale della Protezione Civile. Due moduli della Protezione Civile saranno inoltre allestiti a Piacenza alla farmacia ospedaliera per evitare alle persone di accalcarsi. Inoltre, la dotazione di attrezzature arrivate a Piacenza assicura che tutte le cremazioni possano essere effettuate presso l’impianto di via Portapuglia. Nessuno dovrà farsi carico di ulteriore sofferenza, tutte le cremazioni saranno effettuate in città, c’è troppa sofferenza per il sindaco Patrizia Barbieri. Nel frattempo, sono attive da un paio di giorni le unità speciali di continuità assistenziale allestite dall’azienda sanitaria di Piacenza per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Si tratta di medici e infermieri, equipaggiati con dispositivi di sicurezza e dotati di un ecografo palmare, che visitano a domicilio le persone positive o sospette positive. Sono i medici di famiglia ad attivare il servizio quando necessario, segnalando i casi di maggior criticità. Il primo team è composto dalla dottoressa Giuliana Rapccioli e dall’infermiere Mirko Zardi.