Covid-19, anche a Brescia si testa il farmaco contro l’artrite

Brescia. Non è una cura contro il virus, ma può annullare l’infezione e la polmonite scatenata dallo stesso Covid-19: si tratta di un farmaco che contiene una molecola usata per curare l’artrite reumatoide che è già stata usata in Cina e sperimentata anche all’ospedale Cotugno di Napoli, e che sembra dare degli effetti sui pazienti più gravi. Ora viene utilizzata anche all’ospedale Civile di Brescia insieme ad altri farmaci per combattere la polmonite innescata dal virus. La ditta produttrice del farmaco dovrebbe metterlo disposizione gratuitamente per quelle regioni che lo chiederanno.

Nel frattempo, la solidarietà continua a correre veloce e così negli ospedali cittadini sono arrivate nuove apparecchiature: il Civile potrà così dotare di nuovi macchinari i reparti sottoposti a maggiore pressione da coronavirus.

Ieri sono infatti state consegnate sei postazioni complete di rianimazione. L’emergenza, infatti, continua e la priorità è allestire almeno 20 postazioni di terapia intensiva, facendo in modo di renderle operative nel minor tempo possibile. E in quello che risulta essere uno dei paesi più colpiti dal virus, Orzinuovi, con 11 vittime e più di 70 contagiati, il sindaco Gianpiero Maffoni ribadisce la necessità dell’utilizzo di misure drastiche come la chiusura di tutti i negozi e il divieto di uscire di casa. Solo in questo modo la situazione può migliorare. E lo stesso primo cittadino del comune bresciano lancia anche un appello alle popolazioni delle zone meno colpite dicendo di non sottovalutare nulla. Il contagio avviene con un facilità incredibile e non bisogna aspettare che la situazione peggiori per prendere provvedimenti.