Medici e infermieri per Piacenza e Parma: al via bando regionale

Da oggi è aperto il bando straordinario della Regione Emilia-Romagna per reclutare medici e infermieri da destinare subito a Piacenza e Parma, le province più colpite dall’emergenza Coronavirus. La procedura d’urgenza è rivolta sia a professionisti attualmente dipendenti del sistema sanitario nazionale – in questo caso l’incarico è subordinato all’assenso del datore di lavoro – o di altre strutture pubbliche o private, sia a professionisti in cerca d’impiego o a specializzandi. E per non mettere in difficoltà zone già estremamente provate dall’emergenza virus, dal bando sono escluse, oltre ovviamente alle candidature presentate da chi è già impiegato in strutture sanitarie, Case residenze anziani (Cra) e strutture residenziali per disabili (Cssr) dell’Emilia-Romagna, oltre a quelle provenienti da Lombardia e Veneto. In particolare, si cercano medici laureati e abilitati all’esercizio della professione con priorità per gli specialisti, gli specializzandi e chi possa documentare qualificate esperienze nelle seguenti discipline: Anestesia e Rianimazione, Malattie Infettive, Malattie dell’Apparato Respiratorio, Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza, Medicina Interna, Geriatria, Igiene Pubblica e infermieri in possesso di un titolo di studio abilitante all’esercizio della professione con priorità per chi possa documentare qualificate esperienze nell’ambito delle Terapie Intensive. Possono partecipare anche i cittadini di paesi dell’Unione Europea come anche i cittadini di paesi non appartenenti all’Unione Europea, in possesso di un regolare permesso di soggiorno in corso di validità. Così come medici e infermieri in pensione. Il rapporto di lavoro sarà autonomo occasionale, libero-professionale o di collaborazione coordinata e continuativa sulla base della durata e dell’impegno orario che sarà garantito dal candidato.