Piacenza, 4a in Italia per numero contagi Covid 19

Piacenza Chiusa in una stanza di casa, lontano dalla sua città e persino dai famigliari ma solo fisicamente, il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri, positiva al coronavirus affida alla tecnologia il suo oneroso lavoro in un momento così delicato. E si rivolge ai cittadini cercando di rassicurarli ma senza negare la verità di una situazione emergenziale. Per questo fine settimana, dice il sindaco, era previsto un trend numerico di contagiati in crescita e così è stato. Per questo Barbieri ricorda ai cittadini l’importanza di attenersi scrupolosamente alle indicazioni ministeriali. Un piccolo segnale di ripresa per la zona piacentina, dice poi il sindaco, è rappresentato da una crescita un po’ più rallentata di positivi al coronavirus rispetto agli ultimi giorni. I dati parlano di 38 comuni su 46 interessati dalla presenza di almeno un residente positivo al covid 19. I positivi al virus a Piacenza, stando ai dati del pomeriggio sono 194, a Podenzano 23, a Fiorenzuola 21, a Rivergaro 17 e a Rottofreno 13. In totale, nella provincia piacentina sono 387 le persone infette da covid 19. In nessun caso, secondo le autorità, si deve parlare di situazione allarmante. All’ospedale di Piacenza sono stati individuati 426 infetti, secondo le cifre della Regione, che però ha sempre chiarito come i dati forniti da Bologna si riferiscano non alla provincia di residenza dei pazienti, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi. Con i cinque morti di ieri, il bilancio dei decessi relativi all’ospedale di Piacenza è salito a 24: 19 piacentini e 5 lodigiani. Le ultime cinque vittime sono quattro uomini di 77, 82, 83 e 85 anni e una donna di 94, sono tutte morte all’ospedale di Piacenza e tutte con gravi patologie pregresse. Numeri non confortanti che collocano il piacentino al quarto posto, non per mortalità ma tra le province maggiormente colpite dal Coronavirus. E mentre i numeri si rincorrono di ora in ora, l’azienda Usl di Piacenza ha attivato l’equipe Psicosociale emergenza, un gruppo di esperti che sono a disposizione di operatori e familiari dei pazienti nell’ambito delle situazioni di difficoltà che si possono creare a seguito della diffusione del virus Covid19.