Screening Ats Lombardia: solo il 40% sono positivi

Secondo le stime, il numero medio di riproduzione (che misura l’intensità di trasmissione) attualmente è inferiore a 1 per tutte le regioni. Nonostante l’alto numero di morti registrati, la percentuale della popolazione infettata è però lontana dalla soglia dell’immunità di gregge, con il tasso più alto raggiunto in Lombardia del 13.18%. I primi dati sulla campagna di screening per il Coronavirus ci mostra il dato milanese: tra coloro che erano entrati in quarantena e quindi che erano stati a stretto contatto con positivi, sono 4 su 10 le persone risultate infettate da Covid 19, con o senza sintomi, stando ai risultati dei primi 527 test effettuati da Ats a Milano. La percentuale di contagio è quindi del 40%.  Così’ è anche per i dati delle province di Lodi e Codogno, che parlano di un 42% e di un 37% di infettati. Nel Bresciano si sono registrati 272 malati su 617 test, con un’incidenza dell’infezione sul 44% dei controllati. 2700 i test effettuati su tutto il territorio lombardo a partire dal 23 aprile scorso su persone in isolamento obbligato e sul personale sanitario, ci dice che ad oggi gran parte della popolazione non è entrata a contatto con il virus: circa il 60% della popolazione è ancora negativa agli anticorpi. La percentuale è risultata diversa dallo screening portato avanti nella provincia di Bergamo, dove su mille test effettuati   a chi era in quarantena il 60% circa è risultato positivo, per la precisione 652 positivi su oltre 1000 test.  Tra gli operatori sanitari i positivi agli esami sierologici sono stati il 17 per cento su oltre 1.700 test a Lodi e Codogno; a Brescia su 8mila sono 900 gli operatori entrati a contatto con il Coronavirus, pari all’11%; a Bergamo la percentuale è del 24%. I dati riguardano solo i risultati dello screening portato avanti dalle Ats, tagliando fuori tutti i contagiati sintomatici o asintomatici non sottoposti a test o tutti i risultati emersi dalla popolazione che si è sottoposta al test privatamente, per lo più effettuati all’interno delle aziende o attraverso la medicina di base.