Non accettano la giustificazione di una misura di prevenzione per arginare le varianti al covid che ora colpiscono anche i più giovani, gli studenti cremonesi che aderiscono al collettivo “Il Megafono”. Puntano invece il dito contro una volontà politica che continuare a relegare istruzione e formazione all’ultimo posto, sacrificando le giovani generazioni agli interessi economici senza politiche per garantire il diritto di tutti all’istruzione. Mentre aumentano disturbi mentali e del sonno, isolamento e depressione, abbandono scolastico, l’ultima chicca: la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado comunicata con 36 ore di anticipo. Si tratta dell’ennesima colpo per studenti e famiglie, costretti a pagare per tutti. l collettivo ha affidato ad un video tutta la rabbia di questa emergenza senza fine che sta privando di obbiettivi e futuro le giovani generazioni.

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