Centrale di Caorso: “chiarire su lavori in corso”

 Ci sono tre questioni che devono essere chiarite. La prima riguarda i continui lavori di riqualificazione della recinzione esterna e dei depositi di Bassa e Media Intensità della Centrale nucleare di Caorso, strumentali al rientro delle scorie radioattive processate all’estero. Il secondo punto interrogativo riguarda l’ipotesi non meglio definita, nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di fare delle ex centrali nucleari i luoghi dove poter recuperare i beni culturali danneggiati da eventi naturali. E, la questione più importante, sapere a che punto è la conciliazione per portare nelle casse comunali le compensazioni da oltre 26 milioni di euro  che spetterebbero  secondo una legge del 2003. Nonostante la legge, la 368, che prevedeva il 70% degli introiti delle aliquote in bolletta a favore dei comuni sede di centrali nucleari sia stata superata nel 2005 da una nuova disposizione in Finanziaria che abbassava la soglia al 30%, i ricorsi presentati dal comune di Caorso sono stati vinti. L’Avvocatura di Stato ha fatto ricorso.