Dall’inizio della pandemia, l’attenzione dei media e degli aiuti si è concentrata sulle strutture ospedaliere, mentre altre strutture che si occupano ogni giorno della tutela dei più fragili sono state molte volte dimenticate. Oltre alle Rsa, anche coloro che si occupano della tutela dei minori e della cura e delle attività dei soggetti affetti da disabilità. Necessario per queste strutture un piano per riorganizzare incontri e attività, soprattutto per quei bambini che, attualmente affidate ad altre famiglie, sono state lontane per mesi dai genitori biologici.