La puntata è dedicata ai fontanili di Covo tra questi il fontanile Armandi, Guadomaria, le Tiresie, Oneta di Mattino e Oneta a Sera, il Fontanone di Trobbiate. Il sistema dei fontanili e le aree delle risorgive è notevolmente cambiato rispetto al passato, sia in conseguenza dell’impoverimento della falda, sia del ridotto interesse economico e del conseguente abbandono, che tale risorsa attualmente assume nell’economia agricola. Dall’originaria funzione produttiva nata nel XI e XII secolo che veniva svolta dalle risorgive attraverso l’irrigazione di ampi prati a marcite è andata sostituendosi nel tempo, la funzione ambientale e paesaggistica. Il primo che vedremo è il Fontanile Armandi o delle Montagnette del 1717 chiamato così per la presenza circostante di alcuni rialzi del terreno che probabilmente erano residui degli scavi originali, Poi visiteremo il Fontanile Oneta a Sera con le sue numerose polle da cui fuoriesce l’acqua. Poi andremo al Fontanile Guadomaria che si trova in prossimità del Mulino della Resga del 1400. In vari documenti del passato è descritto che le sue acque contenevano pesci di piccole dimensioni ma dal sapore ottimo. Oggi nel fontanile troviamo anfibi, gallinelle d’acqua, folaghe germani e ballerine bianche. Il nome Resga significa sega perché in passato esisteva una segheria, oggi è privato. L’ultimo fontanile che vedremo è il Fontatone del Trobbiate che si trova presso la cascina omonima . E’ detto Fontanone perché molto grande e ricco d’acqua, ma anche dal fatto che le sue acqua in passato erano limose e torbide, trobbie per l’appunto. Tra le piante acquatiche che troviamo in questi fontanili c’è la Sarcerella o Salicaria con i fiori color fucsia, oppure la Sedanina d’acqua che si può utilizzare in cucina per insaporire le insalate e aromatizzare liquori artigianali. Oppure la Menta d’acqua che deriva il nome dal greco “Mintha” che era una ninfa figlia del dio Cocito e trasformata da Persefone in questa pianta acquatica, perché amante di Dite. Infine vi parlerò di due divinità arcaiche Ops dea della fertilità e del raccolto e di Annona dea dell’abbondanza ,del raccolto e degli approvvigionamenti. Dopo periodi di abbandono questi fontanili sono stati rivalutati e vengono tutelati con grande rispetto.