“Il risveglio delle donne” e drum circle a Laboratorio Salute

“Il risveglio delle donne” e drum circle a Laboratorio Salute

Nella seconda parte di Laboratorio Salute avremo come ospiti la dottoressa Cristina Capelli, naturopata, esperta di crescita personale, benessere, nutrizione e digiunoterapia ed operatrice Bars, Marina Olivieri, operatrice e Terapeuta di Arte e Danza Movimento e Tecniche di Rilassamento ed ideatrice del metodo corpocreativo (che integra le diverse espressività legate al corpo, frutto della sua lunga esperienza) ed infine Amaya Giovanni Bosio.

Cristina e Marina ci spiegheranno come ritrovare “le fil rouge” che connette il femminile con la natura, con l’universo e con le altre donne.

Esserne sconnesse non solo porta sintomi e disagi relativi ad ogni fase ed età, dalla sindrome premestruale ai disturbi della menopausa, ma non consente di accedere alla pienezza di sè. La natura, la vita stessa, la luna e anche la donna vivono di fasi e ricollegarsi percependo questo ritmo porta guarigione, salute, gioia e consapevolezza.

Insieme risponderanno a queste domande:

– quanto conosci il tuo ciclo?

– sai di avere 4 donne in te e che ognuna porta doni unici?

– quanto snaturi le tue forze fisiche richiedendoti di essere attiva e performante durante il ciclo?

– quale cibo può attenuare i dolori?

– qual è la fase migliore per progettare?

– quale movimento corporeo mi può potenziare e favorire l’espressione di me stessa?

Spesso il ciclo è considerato un tabù, un evento passivo che ahimè subiamo, talora anche dolorosamente, spesso da tenere nascosto. E se fosse un contributo per la crescita fisica, emozionale, intellettuale e di consapevolezza? Cosa ci vorrebbe per viverlo in pienezza e goderne i doni?

Cristina e Marina hanno fondato il Club dell’Ovosodo.

Nel XVI secolo lo scienziato italiano Giambattista Della Porta trovò il modo di comunicare segretamente tramite un uovo sodo: era sufficiente preparare un inchiostro speciale e usarlo per scrivere sul guscio. La soluzione, penetrata nel guscio poroso, senza lasciar traccia, tingeva l’albume solidificato e quest’ultimo poteva essere letto solo sbucciando l’uovo.

Perché IL CLUB DELL’OVO SODO

L’uovo diventa il simbolo di un viaggio che si svela solo a chi è in grado di accogliere in sé le potenzialità e a chi decide di compiere un gesto (sbucciare l’uovo sodo) per leggere i messaggi nascosti.

Un piccolo gesto può portare a grandi trasformazioni: sveliamo a noi stessi nuovi orizzonti. L’uovo, inoltre, contiene ed è simbolo di fecondità e ricchezza. Femminile che genera vita, maschile che feconda.

“UNA FAVOLA CHIAMATA DONNA

il ciclo e la luna, istruzioni di viaggio per il ben-essere”

Da sempre le storie evocano in noi immagini che parlano alle nostre parti più profonde. Gli incontri proposti sono l’occasione per entrare in contatto con il nostro sé più intimo e una guida per orientarsi nell’universo delle identità femminili. Ogni donna conosce davvero il proprio ciclo mestruale e come funziona in relazione al ciclo lunare? Il percorso “Una favola chiamata donna” ha l’obiettivo di svelare a noi stesse, comprendere il ciclo mestruale e lunare attraverso immagini, simboli e danze.

Durante il percorso si imparano cose che non si sapevano della essenza femminile. La ricerca del sacro femminile permetterà di vivere coscientemente e in armonia con se stessi, con le proprie aspirazioni, in un cammino di pace e bellezza, onorando la propria intimità profonda.

Percorrere questo cammino per ri-conoscere le intime radici femminili ci aiuterà ad amare il nostro essere nella sua interezza e sviluppare la nostra potenza. Un percorso di conoscenza profonda delle età della donna, per onorare il sacro femminile nel quotidiano.

La danza aiuterà a sentire il corpo, a scoprire la saggezza dei misteri, la bellezza della ruota e della ciclicità del femminile contenuti in esso.

Ed infine parleremo con Giovanni Amaya Bosio, fondatore di Osho Cremona e facilitatore di drum circle, che ci spiegherà dei benefici di questa tecnica meditativa.

Un drum circle è un gruppo di persone che si riunisce in cerchio suonando percussioni e tamburi di vario genere. Il drum circle è fine a se stesso, non è una preparazione a una performance o a uno spettacolo. Il numero dei partecipanti può variare da un numero esiguo di suonatori fino a un centinaio di persone.

Le percussioni e i tamburi vengono distribuiti ai partecipanti. Le persone non si riuniscono per “imparare a suonare” ma semplicemente per divertirsi tutti insieme.

Gli organizzatori guidano e incoraggiano i partecipanti a creare musica. Lo scopo è incentivare la comunicazione e la collaborazione tra le persone. In questi drum circles qualsiasi tipo di strumento a percussione è ben accetto, anche se provenienti da diverse culture o prodotti artigianalmente.

I Principi del drum circle che sono:

non c’è un pubblico; chiunque è parte dell’esperienza musicale non ci sono prove; la musica è improvvisazione nessuno sbaglia; tutto è ben accetto purché sia libertà di espressione

non c’è un maestro; il drum circle è guidato da un facilitator il cui compito è innanzitutto il creare uno spirito di gruppo a ritmo di musica.

Per contatti

Dott.ssa Cristina Capelli

tel. 39 3391108040

gemisve@gmail.com

Marina Olivieri

www.labodanza.it

telefono 0372 1664934

cellulare 377 9899048

labodanza@gmail.com

Facebook labodanza

Instagram Labodanza

Giovanni Amaya Bosio

fondatore di Osho Cremona

www.oshocremona.it

oshocremona@gmail.com

Gruppo FaceBook: OshoCremona