Maxi sequestro della Guardia di Finanza di Brescia: oltre 700mila euro tra contanti, immobili, quote societarie e conti correnti sono stati bloccati a un cittadino di origine albanese, sospettato di far parte di un’organizzazione internazionale dedita al traffico di droga e al riciclaggio di denaro. L’operazione, battezzata “Tornado”, è il risultato di un lungo e articolato lavoro investigativo coordinato dalla Direzione Distrettuale Antimafia. Attraverso accertamenti patrimoniali incrociati, analisi di flussi bancari, controlli incrociati con le banche dati internazionali e numerose intercettazioni ambientali e telefoniche, le Fiamme Gialle sono riuscite a ricostruire una fitta rete di movimentazioni sospette tra l’Italia e l’estero. Al centro, un tenore di vita del tutto incompatibile con i redditi dichiarati: auto di lusso, proprietà intestate a prestanome, conti esteri e spese ingiustificabili. Secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe avuto un ruolo chiave nella gestione e nel reinvestimento dei proventi illeciti, agendo come “riciclatore” per conto del gruppo criminale. Il sequestro è stato disposto dal Tribunale di Brescia su richiesta della procura, in applicazione delle misure di prevenzione patrimoniale previste dal codice antimafia.