Fertilità: quanto può svelare lo spermiogramma

Anamnesi, visita, esami strumentali, laboratorio. Sono questi gli argomenti trattati in questa puntata estremanente interessante di “La salute, dal cibo agli assieme”. Il nostro esperto, il dott. Giuseppe Pigoli, patologo clinico, oncologo, esperto di diagnosi di laboratorio, spiegherà perchè non tutti gli spermiogrammi vengono eseguiti secondo criteri aggiornati e/o omologati. Lo spermiogramma non rappresenta un metodo predittivo assoluto per determinare la fertilità maschile perché la fertilità è della coppia ed esiste la fecondazione assistita.  Un solo spermiogramma è insufficiente per definire lo stato di idoneità al concepimento; la spermatogenesi infatti necessita di 2-3 mesi per giungere al suo completamento. Anche nell’individuo integro vi è una notevole variabilità della produzione di spermatozoi. Le cause piú diffuse sono: disfunzioni ormonali, diabete, patologie del patrimonio genetico, stress, infezioni, patologie gravi. Peró anche l´inquinamento ambientale, l´abuso di alcool e nicotina, traumi,  gravi patologie e disfunzioni che interessano l´apparato testicolare possono causare l´infertilitá maschile. Una scarsa produzione di spermatozoi o una loro disfunzione ostacolano la capacitá riproduttiva dei gameti maschili. I motivi possono essere congeniti o conseguenza di  operazioni subite. Analizzeremo in dettaglio tutti i parametri di uno spermiogramma e analizzeremo alcune possibili correlazioni diagnostiche. Sul nostro sito potrete vedere la prima parte della trasmissione, per visionare la seconda parte potrete utilizzare il nostro canale youtube ed iscrivervi gratuitamente per essere sempre aggiornati sui video caricati qutidianamente.

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