I social network come Twitter possono essere strumenti utili per ridurre l’impatto di calamità naturali come terremoti o inondazioni, ma spesso sono anche fonti di falsi allarmi che ne riducono le potenzialità. Per questo i Politecnico di Milano ha sviluppato il prototipo di una app per smartphone Android che filtra le vere segnalazioni di pericolo, come racconta Chiara Francalanci, docente di Sistemi informativi: “Quello che noi facciamo è cercare con tante parole chiave e tanti hashtag allo stesso tempo e poi filtriamo l’informazione che non è rilevante. E’ rumore essenzialmente e su Twitter ce n’è davvero tanto. Circa metà dell’informazione, il 50%, può essere considerata non rilevante”.Il vantaggio di questa piattaforma collaborativa battezzata Torcia e basata sulla geolocalizzazione dell’utente, è però soprattutto quello di essere avvisati in caso di reale necessità come sottolinea Claudio Mangone, della società informatica Beta 80: “Utilizzando la app nel momento in cui una persona si trova in una situazione critica può chiedere all’applicazione di identificare il percorso di fuga più sicuro verso un centro di raccolta che può essere un ospedale, un ambulatorio o altro”. L’utente può decidere se farsi avvisare attraverso un sms, un’email e presto anche attraverso un messaggio diretto di allerta.