Passi avanti verso la sconfitta del virus Ebola. Mentre la Liberia ha da poco annunciato la riapertura delle scuole a febbraio e cresce la speranza per la guarigione di medici contagiati come quello di Emergency curato a Roma, stanno per iniziare i test clinici di due potenziali vaccini contro il virus nelle zone dell’Africa occidentale contagiate. L’annuncio è arrivato dall’Organizzazione mondiale della sanità attraverso la dottoressa Marie Paule Kieny, vice direttrice generale dell’Oms, dalla conferenza a Ginevra a cui hanno partecipato gli esperti più qualificati di questa malattia virale, che ha provocato più di 8.000 vittime, prevalentemente in Guinea, Liberia e Sierra Leone. La responsabile della lotta all’Ebola presso l’Oms ha precisato che questi test, detti della “fase 3”, saranno effettuati su soggetti sani. Bisognerà attendere da due a quattro settimane per avere i dati sull’immunizzazione ottenuta. Ma i due vaccini sono già stati testati su volontari in diversi Paesi con risultati che sono stati definiti “accettabili in fatto di sicurezza”. Il professor Vincent Mooser dell’ospedale universitario di Losanna assicura: “Il vaccino è sicuro, è sicuro per i volontari, per chi decide di sottoporsi al test”. E una volontaria spiega: “Le persone ne hanno bisogno, quindi sono davvero felice di farlo, serve per fare in modo che il vaccino venga usato il prima possibile”.