E’ una vicenda agghiacciante e vergognosa quella che arriva da una azienda avicola della provincia di Brescia, una tra le più importanti d’Italia. I pulcini che erano inadatti a diventare polli da commerciare perchè troppo gracili, venivano soffocati, annegati e addirittura schiacciati con i piedi, pigiati come fossero uva da vendemmiare. Una fine tremenda anche se poco si discosta da quanto prevedono le norme europee, cioè la loro eliminazione immediata in un tritacarne speciale. Per queste atrocità, cinque persone, tra cui i responsabli dell’azienda e il veterinario, sono iscritte nel registro degli indagati con l’imputazione di maltrattamento e uccisione di animali. Durante il processo saranno mostrate anche le immagini che testimoniano questo orrore, riprese dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato ai quali si è unito anche il pm Ambrogio Cassiani, lo stesso del caso Green Hill. Le immagini, girate nell’incubatoio, mostrano alcuni operai con i piedi in grosse ceste, intenti a schiacciare i pulcini da scartare. Nell’azienda sono state riscontrate anche altre irregolarità riguardo ai registri di carico per cui non è possibile quantificare a quanti poveri piccoli animali sia stata destinata questa fine terribile. Ora si attende che il Tribunale di Brescia stabilisca la data dell’udienza.