C’è l’accordo sul clima: i sette Paesi più importanti del Pianeta si sono accordati nel limitare il riscaldamento climatico entro i due gradi della temperatura globale. Questo l’obiettivo riaffermato dai Paesi del G7 riuniti in Germania, che hanno definito “necessaria” una “importante riduzione delle emissioni mondiali di gas serra”.I sette Paesi si sono pronunciati a favore di un obiettivo che preveda una riduzione dal 40% al 70% delle emissioni rispetto a quelle del 2010 entro il 2050, “nell’ambito di una risposta mondiale”. E si sono impegnati a “fare la loro parte per arrivare a una economia mondiale che a lungo termine non consumi eccessivo carbonio”. “E’ necessaria una azione urgente e concreta per rispondere ai cambiamenti climatici”, si legge nel comunicato finale del summit. “Sottolineiamo che nel corso del secolo sono necessari importanti riduzioni delle emissioni di gas serra con una decarbonizzazione dell’economia globale”, si legge ancora nella nota dei sette Paesi più industrializzati del Pianeta. Impegni “ambiziosi e realisti”, ha detto il presidente francese, François Hollande. E’ il risultato di “negoziati difficili”, ha affermato da parte sua la cancelliera tedesca Angela Merkel. Il presidente americano, Barack Obama, ha sottolineato come il lavoro sia il “miglior modo per sostenere l’economia mondiale”. Gli Stati Uniti si sono ripresi. Ma l’economia mondiale non sta andando come dovrebbe andare”, ha detto Obama. (Immagini: Afp)