Ha ripreso il mare nuotando decisamente soddisfatta, Imperatrice l’esemplare di tartaruga marina Caretta-Caretta, liberata nelle acque del mar Tirreno a Fiumicello, sul litorale di Maratea, dagli uomini della Capitaneria di porto. Imperatrice era stata trovata agli inizi di giugno 2015 con una frattura sul guscio dai ricercatori e dai volontari del Centro Recupero Tartarughe marine e Animali Selvatici dell’Oasi WWF Policoro-Herakleia che l’hanno curata. Il responsabile dell’Oasi, Antonio Colucci. “L’Oasi Wwf di Policoro è molto attiva su una serie di fronti che vanno dalla didattica, al turismo sostenibile, alla ricerca ma soprattutto progetti mirati come quello che riguarda le tartarughe marine”. La tartaruga, soccorsa al largo di Maratea per mezzo di una staffetta ben coordinata tra volontari e militari della Capitaneria, era stata immediatamente ricoverata al Centro Recupero di Policoro, dov’è stata affidata alle cure della veterinaria Arika Ottone. “Abbiamo fatto radiografie ed esami elettrocardiografici, monitoraggio clinico e ci siamo accorti che la tartaruga sta bene. Gli esami sono nella norma e di conseguenza è stata considerata idonea al rilascio e alla reintroduzione in natura”. Poche settimane di riabilitazione e qualche applicazione sulla ferita, dunque, hanno consentito a Imperatrice di riprendere nuovamente il mare, applaudita da bambini e bagnanti che l’hanno salutata per l’ultima volta prima del suo ritorno a casa.