La lotta dei tori di Okinawa, un sumo sui generis

È la versione del sumo per i tori. Nel sud del Giappone la contaminazione tra tauromachia e l’antica lotta corpo a corpo nipponica è antica di secoli, senza sangue, senza matador e nessun animale vine ucciso o ferito. Oggi il togyu è un evento seguito da migliaia di persone. A Okinawa gli scontri tra i tori sono uno contro uno e si svolgono davanti a una giuria di tre arbitri che dichiarano il vincitore quando il toro perdente si volta e corre verso l’uscita lasciando il campo.

Una pratica che, seppur non visivamente cruenta, ci sentiamo di condannare. Ancora una volta l’uomo piega gli animali al suo volere e li utilizza come dei giocattoli, non considerando il valore della vita di ciascun essere vivente.