Mont Blanc: inesorabile ritiro del ghiacciaio

Bastano anche poche decine di metri di scale per ritrovare i segnali più evidenti del riscaldamento climatico. Per raggiungere la Mer de Glace, il ghiacciaio sul lato francese del massiccio del Monte Bianco, gli escursionisti devono scendere sempre più in basso. A causa di temperature che sono salite da 1,5 e 2 gradi centigradi, a seconda delle stagioni, il più grande ghiacciaio del Mont Blanc perde spessore, ogni giorno, ogni anno.” Dall’inizio degli anni ’80 si registra un ritiro sempre più marcato, spiega Christian Vincent, glaciologo del Centro nazionale della ricerca scientifica di Grenoble. Si tratta di una diminuzione di massa molto marcata della Mer de Glace e di altri ghiacciai delle Alpi. In certi punti, la perdita è di 3 o 4 metri di spessore, ogni anno. Di fronte alla stazione di Montenvers si colloca tra i 4 e i 5 metri”. Il ghiacciaio si scioglie e arretra. Quasi 700 metri in 30 anni. Per raggiungere il ghiacciaio, i visitatori devono scendere 420 gradini per accedere alla celebre grotta scavata nel ghiaccio.”È un fenomeno recente, sottolinea Jean-Marie Claret, responsabile della grotta de la Mer de glace . Ma permette a tutti di rendersi conto con i propri occhi dell’impatto del global warming. Si tratta di un segnale evidente e molti si recano qui proprio per toccare con mano questi effetti. Quando si arriva sin qui e si vedono tutte queste rocce ci si chiede dove sia finito il ghiacciaio”.E le stime non promettono nulla di buono. Secondo uno studio recente, il ghiacciaio potrebbe ritirarsi di almeno un chilometro nel corso dei prossimi trent’anni.(Immagini Afp)