Pescherecci in agguato attaccano i fondali dell’Artico

Recentemente alcuni pescherecci sono stati avvistati in aree dell’Artico prima irragiungibili. Le navi stanno approfittando dello scioglimento dei ghiacci per spingersi sempre più a nord ed accaparrarsi tutti i pesci possibili, danneggiando gravemente i fondali e minacciando la sopravvivenza delle forme di vita che vi abitano. Non c’è tempo da perdere: ancora una volta aziende spregiudicate stanno sfruttando gli effetti devastanti del cambiamento climatico solo per i loro profitti. I danni causati dalla pesca a strascico sono enormi: le reti infatti raschiano il fondale e spazzano via tutte le forme di vita presenti come alcionari, spugne e coralli secolari. Questa porzione di Oceano, così bella e meno esplorata della Luna, è in grave pericolo! Qui non vivono solo le balene, ma anche altre creature straordinarie come le farfalle di mare e le meduse criniera di leone. Abbiamo bisogno di agire rapidamente per proteggere l’Artico e impedire che venga distrutto ancor prima di averlo conosciuto del tutto.Lo scorso anno, grazie al potere delle persone che si sono opposte insieme a noi, abbiamo fermato i piani di trivellazione di Shell nella regione artica. Ora dobbiamo unirci per fermare la pesca distruttiva.

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Testo e petizione di Save The Artic.