In Italia guardando i dati del riciclo possiamo vantare un glorioso anticipo: sono già infatti nove le regioni che hanno già raggiunto l’obiettivo UE di riciclare il 50% dei rifiuti a livello territoriale. L’orgoglio sta nel fatto che la scadenza fissata dall’Unione Europea per il raggiungimento di questa percentuale di riciclo dei rifiuti è al 2020: ben 9 regioni, dunque, si trovano in anticipo di 4 anni.
L’anno scorso le regioni che avevano oltrepassato questa soglia erano otto, ovvero Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche e Sardegna. La new entry del 2016 è invece la Valle d’Aosta, mentre la Toscana, la Campania e l’Abruzzo sono molto vicine all’obiettivo, che verrà auspicabilmente centrato nell’immediato futuro.
Guardando invece i dati Anci Conai relativi alle realtà più piccole, sono in tutto 3.549 i Comuni italiani che hanno già raggiunto il 50% di avvio al riciclo dei rifiuti, con un significativo aumento del 13% rispetto al 2014 e del 58,29% rispetto al 2013. Di questi comuni, 12 hanno persino ricevuto un riconoscimento ufficiale come migliori novità del 2015: si tratta dei municipi di Torino,Venezia, Salerno, Padova, Bergamo, Cuneo, Como, Cava de’ Tirreni, Scandicci, Saronno e delle Città Metropolitane di Milano.
Insomma possiamo parlare di un bel inizio per poter diminuire gli sprechi e aiutare l’ambinete.