Nuova sciperta fatta da un team di ricercatori, finanziato dalla British Heart Foundation. Un test del sangue rapido e soprattutto economico per capire quali pazienti, apparentemente sani, sono in realtà ad alto rischio di infarto. Secondo i medici, l’esame potrebbe essere più efficace del semplice controllo di pressione e colesterolo.
Al momento il test è stato sperimentato solo sugli uomini, ma per il team di ricercatori, dovrebbe funzionare anche nelle donne.
Al centro dello studio il test della troponina, che esamina una proteina rilasciata quando il muscolo cardiaco è danneggiato. I medici già lo usano per la diagnosi di pazienti con un sospetto attacco cardiaco. Ma secondo i ricercatori delle Università di Edinburg e Glasgow, questo esame potrebbe essere utile per aiutare i pazienti ad evitare un infarto.
Si è scoperto che gli uomini con livelli più alti di troponina nel sangue sono più a rischio degli altri di subire un infarto o morire per una cardiopatia fino a 15 anni dopo. Ma mettendo alcuni di questi uomini ad alto rischio in trattamento preventivo (con statine), si è ridotto il rischio e anche i livelli di troponina.
Il test della troponina aiuterà i medici a identificare i soggetti apparentemente sani che hanno una malattia cardiaca silente – spiega il dottor Mills – In questo modo possiamo studiare trattamenti preventivi su misura per le persone che ne beneficeranno di più”. “Il problema con le cardiopatie – gli fa eco sulla Bbc online Tim Chico, cardiologo dell’Università di Sheffield – è che i primi segni di queste malattie restano molto difficili da intercettare in persone senza sintomi. Questi risultati potrebbero aiutare a trovare un nuovo modo per identificare le persone a rischio”.