L’astigmatismo consiste in una difficoltà di messa a fuoco delle immagini dovuta alla morfologia della cornea che presenta una forma non perfettamente sferica in corrispondenza di alcuni assi ad orientamento variabile.
Mentre nella miopia l’immagine visiva viene messa a fuoco davanti alla retina e nell’ipermetropia il fuoco é spinto oltre la retina, il processo alla base dell’astigmatismo parte da presupposti differenti.
Bisogna infatti immaginare il bulbo oculare come uno sferoide attraversato longitudinalmente da una serie di assi. Quando la messa a fuoco avviene in corrispondenza di una di queste linee sagittali, allora siamo in presenza di astigmatismo.
L’astigmatismo può essere l’unico difetto visivo manifestato dall’individuo e viene chiamato semplice, oppure può presentarsi in associazione sia alla miopia che all’ipermetropia: in questo caso si parla di astigmatismo miopico composto o astigmatismo ipermetropico composto.
La correzione tramite tecniche superficiali che utilizzano il laser ad eccimeri per modificare la curvatura della cornea diventa particolarmente impegnativa in presenza di astigmatismo, soprattutto se associato ad altri difetti visivi, ma che è comunque un astigmatismo correggibile.
Il Dottor Pinelli ha dedicato molta attenzione a questo tema di rilievo per ogni chirurgo refrattivo e ha messo a punto una tecnica personale che suddivide in più fasi l’invio del laser ad eccimeri sulla superficie corneale.
Il presupposto é infatti quelle che per modificare il profilo corneale di un occhio astigmatico il trattamento necessiti di tempi abbastanza lunghi, in considerazione della quantità di tessuto corneale che il laser ad eccimeri deve ablare.
La preoccupazione del chirurgo della visione é stata sempre tradizionalmente quella di non insistere eccessivamente su un occhio, allungando di conseguenza i tempi dell’intervento che invece, quando si parla di chirurgia refrattiva, é tanto più efficace quanto più avviene in tempi rapidi e nel modo più delicato possibile.
Roberto Pinelli ha allora messo a punto una tecnica sequenziale (sequential ablation technique for treating astigmatism) che scompone la procedura in più fasi, accorciandone i tempi e vaporizzando molto meno tessuto rispetto all’approccio tradizionale.
La sua “sequential ablation” é diventata una metodologia di trattamento che negli anni ha garantito ai pazienti astigmatici risultati eccellenti, preservando gli occhi da inutile stress, nella direzione quindi di un’accresciuta sicurezza.
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Pinelli R., Nchuinang Ngassa E., Scaffidi E., “Sequential approach to the correction of mixed astigmatism”, in Journal of Refractive Surgery, Volume 22, ottobre 2006;