Flies stand On Leaf

Zanzare, con formula totalmente bio all’attacco delle larve

Primi veri caldi e subito torna, nelle città italiane e nei luoghi di vacanza, l’incubo zanzara. Un fastidio, certo. Un problema invece molto più serio se si guarda, finora in altre aree del mondo, ai pericoli di malattie endemiche o virus trasmessi proprio dalle zanzare. Malaria, dengue, Zica, solo per citarne alcune.

La soluzione in passato è stata forse ancora più pericolosa del problema, dovendo ricorrere alla chimica e alla disinfestazione massiva con danni all’ambiente ed all’uomo. Dall’Inghilterra, da una ricerca tutta bio, arriva oggi un nuovo percorso, per di più estremamente risolutivo, andando ad eliminare come detto in maniera totalmente naturale addirittura le larve di zanzara, di ogni tipo di zanzara.

Ne abbiamo parlato con un imprenditore italiano attivo in Gran Bretagna, Fabio Agosta, amministratore delegato e fondatore di BAM, ambasciatore in Italia proprio di questa innovazione divenuta ora anche business.

La matrice di tutto è il lavoro fatto in Inghilterra da Stanley Miller: ” Sì, Miller da grande imprenditore con grande successo nei settori del tessile e soprattutto delle fragranze, ha voluto lasciare una eredità concreta per aiutare il mondo a risolvere proprio questo tipo di problema”.

“Ne è nata una formula, sviluppata da ricercatori sia in Inghilterra, a Rochester, sia in India – prosegue Agosta – con una composizione tutta biologica che elimina larve e vermi di qualsiasi zanzara al mondo.

Innanzitutto si è operato nella lotta alle zanzare portatrici di Zika, dengue, malaria, in Africa piuttosto che in America Latina, anche se come abbiamo visto in un mondo globalizzato registriamo casi di zyka anche negli Stati Uniti”. Si è agito per esempio nel corso delle Olimpiadi di Rio: “Vero, con la copertura in questo caso come repellente di circa 2 milioni di magliette incaricata dalla Coca Cola, grande sponsor delle Olimpiadi”.

L’eliminazione delle larve e non solo delle zanzare sembra adattissima anche alla normale disinfestazione dei centri urbani: “Assolutamente sì, le applicazioni sono molteplici, BAM che ha sposato questo progetto intrattiene rapporti con molte organizzazioni pubbliche. Va detto che in ogni città italiana le disinfestazioni che si realizzano, intorno a giugno, vedono utilizzati nel liquido che viene spruzzato nell’aria, un buon 10/15 per cento di DEET (dietiltoluamide), prodotto efficace peraltro solo nell’eliminazione dell’insetto e non delle larve. Si dovrebbe invece iniziare a pensare di utilizzare qualcosa di totalmente naturale che elimina il problema alla fonte.

L’altra applicazione è poi individuale, il liquido può essere incapsulato in magliette, cappellini, in polsini che possono essere utilizzati da tutta la famiglia”.Ci sono quindi percorsi naturali veramente alternativi alla chimica:

“E’ così, il prodotto è stato testato e certificato, a livello internazionale ed europeo è distribuito, in Italia ci stiamo avvicinando alla distribuzione in farmacia e a quella sulle grandi piattaforme digitali, come Amazon, da aprile”.