Trump in tour dagli amici sauditi e israeliani

Giorni impegnativi per il presidente Usa Donald Trump che si è recato prima in Arabia Saudita e poi in Israele. A Riad ha rinsaldato i rapporti di amicizia e alleanza anche grazie ad un accordo per una massiccia vendita di armi al Paese saudita e individuando il nemico comune da combattere: l’Iran del rieletto Rohani. Poi, volando direttamente da Ryad a Tel Aviv, ha auspicato la riapertura del dialogo di pace tra Israele e Palestina, accompagnato dal genero e consigliere ebreo, legato al primo ministro Netanyahu.

Trump ha anche pregato al Muro del pianto, mandando un chiaro messaggio politico che ogni presidente americano aveva evitato prima di lui, dal momento che il Muro si trova a Gerusalemme est, occupata dagli israeliani. Intanto proseguono le proteste in strada e lo sciopero della fame dei detenuti palestinesi nelle carceri israeliane. Anche in Israele ha ribadito l’importanza della lotta al nemico comune: l’Iran.