Vogliamo che i supermercati italiani si assumano pubblicamente l’impegno a eliminare dai loro scaffali le uova da galline allevate in gabbia. Per questo, abbiamo valutato cosa fanno le prime 5 insegne italiane per quote di mercato e abbiamo deciso di entrare in azione con chi ancora non ha preso una posizione pubblica che punti all’eliminazione di tutte le uova da gabbia dai propri scaffali.
Aiutaci anche tu a convincere Conad, l’unico supermercato di questa top 5, a eliminare completamente le uova da galline allevate in gabbia dal proprio assortimento e pubblicare l’impegno sul proprio sito per garantire trasparenza ai consumatori.
Analisi delle prime 5 insegne di supermercati
Per cambiare questo sistema crudele di allevamento, abbiamo valutato le prime 5 insegne di supermercati italiani in base a:
- impegno a non vendere più uova in gabbia a proprio marchio
- impegno a non vendere più uova in gabbia di altri marchi
- trasparenza nella comunicazione ai consumatori tramite la pubblicazione del proprio impegno sul sito internet
Abbiamo già lanciato un chiaro messaggio all’industria dichiarando apertamente che non siamo disposti ad acquistare uova, o prodotti realizzati con uova, provenienti da galline allevate in gabbia. In molti hanno aderito a questa nostra iniziativa, un primo importante passo per incidere sulle decisioni delle aziende ad adottare politiche maggiormente rispettose del benessere degli animali. Ora è il momento di entrare di nuovo in azione e continuare a fare pressione!
Con le nostre azioni possiamo aprire le gabbie di milioni di galline italiane che ancora oggi vi passano tutta la loro vita. Tra questi primi 5, che rappresentano quasi il 50% delle quote di mercato tra i supermercati, solo Conad non si è ancora assunto un impegno pubblico e a 360° per il benessere delle galline, che riguardi tutte le uova in guscio del suo assortimento.